From 20 March 2026 to 20 March 2026
Raul Cremona – La magia della memoria
Tra magia e ironia, Raul Cremona ci accompagna in un viaggio tra i ricordi, i personaggi e la comicità di una vita intera
Di e con
Raul Cremona
Al pianoforte
Marco Castelli
Raul Cremona torna sul palcoscenico con uno spettacolo poetico, surreale e irresistibilmente comico: un viaggio nella memoria artistica di una vita trascorsa tra magia, teatro e televisione.
Accompagnato al pianoforte da Marco Castelli, l’artista conduce il pubblico in un percorso fatto di ricordi, illusioni e personaggi che hanno segnato la sua carriera.
In questo itinerario visionario incontriamo figure bizzarre e amatissime: Jacopo Ortis, dall’eloquio gassmaniano e appassionato, nato dai pomeriggi d’infanzia fra l’oratorio e il cinema.
Silvano, il mago di Milano, specchio ironico del suo primo amore per la prestidigitazione; e Omen, l’intollerante milanese che ci riporta in una città che non esiste più, ma che vive ancora nei suoi racconti.
Tra magia, giochi di parole, musica e gag, Cremona conferma la sua unicità: un cantastorie comico che usa la magia come strumento narrativo e poetico, alternando momenti di puro divertimento a lampi di malinconia.
Un omaggio alla sua lunga carriera e alla tradizione del varietà italiano, con echi musicali di Kramer, Arigliano e del Quartetto Cetra.
La stagione
La programmazione 2025/2026, promossa da Fondazione Piemonte dal Vivo e Città di Asti, conferma il teatro come un luogo di incontro tra linguaggi artistici, generazioni e territori, nel segno della qualità e della contaminazione.
Accanto ai titoli di prosa, che spaziano da Pirandello a Camilleri, convivono le sezioni Altri Percorsi e Fuori Abbonamento, dedicate alla musica, alla lirica, alla danza e alla stand-up comedy.
Il palcoscenico astigiano si conferma così un punto di riferimento per la cultura regionale, capace di accogliere i grandi nomi della scena italiana e allo stesso tempo dare spazio a giovani compagnie, progetti originali e nuove drammaturgie.
Ogni appuntamento è pensato come un’esperienza viva, un dialogo con il pubblico che continua a rendere il Teatro Alfieri una casa dell’arte e delle emozioni condivise.
