From 14 February 2025
to 14 February 2025
Age pride

Attraverso la confessione molto ironica del proprio conflittuale rapporto con l’età che avanza, Lidia Ravera rivendica la maestosa allegria celata nella maturità

di

Lidia Ravera

diretto da

Emanuela Giordano

con

Alessandra Faiella

al violoncello

Chiara Piazza

Come saranno il terzo e il quarto tempo della nostra carriera di esseri umani?

Attraverso la confessione molto ironica del proprio conflittuale rapporto con l’età che avanza, Lidia Ravera rivendica la maestosa allegria celata nella maturità e prova a raccontare come il tempo, da nemico che striscia alle tue spalle aspettando una resa incondizionata, può trasformarsi in un alleato che ti regala una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore, un’arringa spietata e commovente in difesa della vecchiaia.

Ce n’è per tutti, dai fissati con la giovinezza a oltranza, ai negazionisti (“vecchi sono gli altri”), fino a quelli che hanno introiettato i peggiori pregiudizi sul terzo e quarto tempo della loro vita e ne restano prigionieri. No, la vecchiaia non è sterile o degradante, è un compimento, una sfida.

E soprattutto è terreno vergine da attraversare ciascuno col proprio passo.

La Bella Stagione

La “Bella Stagione” 2024/2025 propone dieci serate di prosa, a cui si aggiungono ben otto serate fuori abbonamento a prezzo ridotto, per una programmazione di livello che porterà a Bra – tra stupore, risate, grandi classici e novità – personaggi quali Arturo Brachetti, Fabio Troiano, Massimo Dapporto, Le sorelle Marinetti, Max Pisu e Vittoria Belvedere, oltre che registi del calibro di Gioele Dix, Enrico Maria Lamanna e Veronica Cruciani, solo per citarne alcuni.

Accanto al teatro, anche la musica torna ad essere grande protagonista, tra concerti (con la partecipazione di grandi cori), musical e un omaggio a Paolo Conte.