From 30 November 2025
to 30 November 2025
Visite guidate alla mostra di Pietro Francesco Guala

Un ciclo di visite guidate mensili accompagna la mostra, con percorsi tra le sale del museo e un itinerario urbano nei luoghi storici della città

Il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi propone un ciclo di visite guidate mensili dedicate alla mostra su Pietro Francesco Guala.

Gli incontri conducono i visitatori tra le sale del museo e lungo un itinerario urbano,

che tocca luoghi emblematici della città legati all’opera del pittore: la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di Santo Stefano e i Palazzi Gozzani, creando un legame diretto tra esposizione e patrimonio monumentale.

Il percorso parte dalle opere esposte, in particolare i ritratti della famiglia Scarampi e i dipinti della Pinacoteca, e prosegue in città con tappe significative come la Sala Guala di Palazzo Gozzani di San Giorgio e le principali chiese casalesi.

Un’occasione per scoprire l’artista attraverso il dialogo tra museo e tessuto storico della città.

La mostra

Pietro Francesco Guala (1698–1757) è uno dei protagonisti della pittura piemontese del Settecento e raffinato interprete del rapporto tra ritratto, sacro e profano.

Cuore dell’esposizione è il prestigioso ciclo dei ritratti dei marchesi Scarampi di Camino, realizzato per il salone del castello tra il 1739 e il 1748. Si tratta di una straordinaria serie di 23 tele, di cui 15 sono esposte, recuperate e restaurate dopo vicende complesse di dispersione e sostituzioni.

Un corpus che non nasce come collezione casuale, ma come progetto unitario, di forte coesione formale e simbolica, pensato per celebrare la genealogia familiare.

Il recupero e il restauro

Il recupero delle tele è stato reso possibile grazie all’intervento del Nucleo Tutela Carabinieri di Torino, alla Soprintendenza e al sostegno di enti come il Ministero della Cultura e la Fondazione La Venaria Reale.

Dopo l’esposizione, i ritratti faranno ritorno al castello di Camino, ricomponendo il salone originario.

Il dialogo con la pinacoteca

Le opere dialogano con i dipinti di Guala già custoditi nella Pinacoteca, come Il Giudizio di Salomone, Giuditta con il capo di Oloferne e il bozzetto per La disfatta degli Albigesi.

Accanto a questi, una nuova e significativa acquisizione dello Stato: la tela raffigurante Muzio Scevola davanti a Porsenna, segno della vitalità degli studi e dell’interesse attuale per l’artista casalese.