

La mostra si propone come un affascinante percorso attraverso le opere di vari artisti, unendo fotografia e pittura in un dialogo ricco di emozioni e riflessioni.
Il fotografo cuneese Paolo Leone, con le sue immagini evocative, cattura momenti in cui la luce gioca un ruolo fondamentale nel dar vita a scene cariche di atmosfera.
Le sue fotografie, ricche di fascino cromatico, trasmettono una sensibilità unica verso la bellezza della natura e dell’uomo, mettendo in risalto la sua capacità di saper raccontare storie attraverso il gioco delle luci e delle ombre.
Accanto a questa personale, la collettiva “J Amis” raduna un gruppo di artisti affermati e promettenti che, con il loro stile variegato, contribuiscono a creare una visione complessa e affascinante della realtà.
Artisti come Nino Fracchia, Giovanni Gagino, e Bruno Capellino, tra gli altri, portano alla luce opere che spaziano dalla pittura all’installazione, esplorando temi come la memoria, l’identità, e il rapporto dell’uomo con il suo ambiente.
Le opere di questa mostra invitano lo spettatore a riflettere sulla luce non solo come elemento visivo, ma anche come simbolo di conoscenza, speranza e trasformazione.
Ogni lavoro, attraverso la sua tecnica e il suo linguaggio, si pone come un’indagine personale sull’essenza delle cose, offrendo al pubblico una panoramica ricca di suggestioni e di profonde intuizioni.