

L’Infernot si trova in un edificio seminterrato situato nel cuore della zona riconosciuta come Patrimonio UNESCO.
Fa parte del sistema di Infernot del Monferrato Casalese, testimonianza dell’antica cultura vitivinicola e del profondo legame tra l’uomo e la Pietra da Cantoni, la roccia arenaria tipica di questo territorio.
L’Infernot si presenta come uno spazio raccolto, scolpito con precisione nella pietra, con mensole scavate lungo le pareti e dettagli che rivelano una sorprendente cura compositiva.
Durante la visita, le guide locali raccontano la storia dell’Infernot intrecciandola con quella del borgo, restituendo un’immagine viva e concreta della tradizione contadina monferrina.
Un ambiente intimo, che conserva in sé il silenzio della pietra e la memoria profonda del tempo lento e del lavoro manuale.
Nel cuore delle colline del Monferrato, gli Infernot rappresentano un unicum architettonico e culturale che ha valso al territorio il riconoscimento UNESCO nel 2014, nell’ambito del sito Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe‑Roero e Monferrato.
Grazie alla loro struttura chiusa, priva di luce, rumori e ventilazione, questi ambienti garantivano condizioni perfette per la conservazione del vino, mantenendo temperature e umidità costanti durante tutto l’anno.
In alcuni casi è possibile trovare un tavolo centrale monolitico, usato come piano d’appoggio o per la degustazione, segno dell’uso conviviale e rituale di questi luoghi.
Non si tratta solo di spazi funzionali, ma di vere opere d’arte contadina.
Furono realizzati per lo più tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento da famiglie del luogo, che con strumenti semplici e competenze tramandate scolpirono forme differenti, dettate dal gusto e dalle necessità di ciascuno.
Ogni Infernot è diverso: a pianta circolare, quadrata o a corridoio, con camere uniche o multiple, gradoni, nicchie o ripiani per le bottiglie.
Alcuni conservano ancora un tavolo centrale scolpito nella stessa roccia, simbolo dell’uso conviviale di questi luoghi.
Oggi, gli Infernot sono una testimonianza tangibile della relazione profonda tra uomo e territorio, un patrimonio fatto di pietra, sudore e vino che racconta una storia di vita semplice, ingegno e cura quotidiana.
Monferrato degli Infernot nasce con l’intento di valorizzare questo patrimonio attraverso un ciclo di appuntamenti diffusi nei Comuni che ospitano Infernot pubblici, situati principalmente all’interno di edifici comunali.
La rassegna si svolgerà dal 7 dicembre 2024 al 10 gennaio 2026 offrendo quindi un ampio arco temporale di visita.
Ogni evento sarà un’occasione per entrare in questi spazi intimi e silenziosi, ascoltare le storie di chi li ha costruiti, comprenderne la funzione originaria e l’importanza che ancora oggi rivestono nel paesaggio e nell’identità locale.