From 10 April 2026
to 12 April 2026
Le ragazze son tornate

Tre attrici affrontano con ironia e verità il tempo che passa, tra rivalità, sogni e riscatto, in una commedia brillante sulla libertà di reinventarsi

Scritto e diretto da

Diego Ruiz

Produzione

Carpe Diem

Oggi la terza età non esiste più.

Le donne non accettano più di essere relegate al ruolo di “nonne” e rivendicano il diritto di vivere con libertà, indipendenza e ironia.

In questa nuova commedia di Diego Ruiz, tre protagoniste del mondo dello spettacolo si ritrovano, dopo anni di carriera e rivalità, per tentare un improbabile ritorno sulle scene.

Più agguerrite che mai, ma con ferite ancora aperte, sogni da rimettere in gioco e sassolini nelle scarpe da togliersi.

Isabella, Gloria e Margherita – alter ego delle attrici in scena – affrontano con sarcasmo il tempo che passa, le aspettative disattese, la competizione e il bisogno di essere ancora viste.

Tra battute taglienti e fragilità condivise, si raccontano senza filtri, mettendo in discussione ruoli, stereotipi e illusioni.

Una commedia brillante e pungente che getta uno sguardo dietro le quinte del mondo dello spettacolo, ma soprattutto dentro le vite di tre donne alla ricerca di un riscatto sincero.

Un intenso confronto generazionale e umano che, tra risate e verità scomode, esplora il significato dell’età, del successo e dell’autenticità.

Perché forse il tempo non rende solo più saggi, ma anche più coraggiosi.

Il teatro

Nato nel 1913 come sala cinematografica, ha attraversato ristrutturazioni e trasformazioni fino a diventare uno dei teatri più amati della città.

Dalla sua architettura elegante, ridisegnata negli anni ’60, emerge un luogo che custodisce memoria e al tempo stesso guarda al futuro.

Con una capienza di circa 500 posti, è oggi una cornice ideale per la prosa, la danza, i musical e la commedia, ospitando un cartellone variegato e sempre vivo.

Una struttura accessibile, priva di barriere, dotata di montacarichi e spazi pensati per accogliere ogni spettatore.

Guidato da una direzione artistica attenta e coraggiosa, continua a proporre spettacoli che uniscono tradizione e innovazione, confermandosi un vero gioiello della scena culturale torinese.

La stagione 2025/2026

Una stagione che spalanca porte verso l’ignoto: i confini della realtà è il filo che unisce storie, visioni e metamorfosi.

Da ottobre a maggio, la sala si anima con titoli capaci di oscillare tra prosa intensa e commedia delicata, tra suggestioni visive e riflessioni intime.

Appuntamenti che promettono mondi diversi e sorprese continue.

Una rassegna che non teme le sperimentazioni, che osa mescolare il quotidiano e il fantastico.

Con questo cartellone, il Gioiello conferma il suo ruolo di spazio culturale capace di accogliere e sorprendere: un teatro che non sta fermo, ma che cerca sempre il confine oltre cui emozionarsi.