From 16 January 2026
to 16 January 2026
La morte ovvero il pranzo della domenica

Uno spettacolo poetico e delicato che, attraverso il pranzo domenicale di una figlia con i suoi anziani genitori, trasforma la morte in un momento di amore, ironia e profonda umanità

Con

Serena Balivo

Ideazione, drammaturgia, spazio, luci e regia

Mariano Dammacco

Musiche originali

Marcello Gori

Produzione

Compagnia Diaghilev

Riconoscimenti

Finalista al Premio Ubu 2024 – Nuovo testo italiano / scrittura drammaturgica

Uno spettacolo lieve e toccante che affronta il più grande tabù della nostra cultura.

Serena Balivo e Mariano Dammacco, binomio artistico noto per muoversi con passo leggero tra poesia e narrazione, aprono uno squarcio di luce sulla morte con La morte ovvero il pranzo della domenica.

I personaggi

In scena Serena Balivo, già Premio Ubu come migliore attrice under35, dà corpo e voce a una donna non più giovane che ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori ultranovantenni.

I due anziani genitori, forse i veri protagonisti del testo, sono consapevoli che presto dovranno affrontare la morte, il nulla o forse un’altra vita, e così non parlano d’altro.

Pian piano incarnano tutte le madri, tutti i padri e tutti noi dinanzi all’ignoto.

Il rito familiare

Lo spettacolo ci conduce dentro un rito condiviso da molti: il pranzo della domenica, qui nella sua forma ultima, con una figlia che si prepara a separarsi dai propri genitori.

La morte ovvero il pranzo della domenica diventa un invito a partecipare a un congedo appassionato e divertito che restituisce la bellezza della vita attraverso l’esperienza dell’ultima separazione.

È un racconto sulla potenza pudica dell’amore in famiglia: tra vecchi sposi, tra genitori e figli.

Stagione 2025/2026: che spettacolo!

La stagione propone un itinerario teatrale diffuso, pensato per valorizzare le comunità delle Valli Bormida e trasformare spazi periferici in luoghi di relazione e partecipazione.

Il cartellone intreccia prosa, musica, danza e nuove drammaturgie, alternando spettacoli narrativi, momenti di comicità, performance fisiche e proposte per famiglie, con una particolare attenzione ai linguaggi contemporanei e alla capacità del teatro di leggere il presente.

Ne emerge un mosaico vario e coerente, dove ogni appuntamento diventa occasione per incontrarsi, condividere uno sguardo e riscoprire il territorio come un unico grande palcoscenico.