From 03 April 2025
to 06 April 2025
La bellezza liberata: Leonardo Bistolfi e gli amici divisionisti

La mostra evidenzia il legame tra scultura e pittura divisionista, offrendo una lettura inedita dei rapporti professionali e personali tra gli artisti più rilevanti di quel contesto

Sabato 1 marzo 2025  l’inaugurazione della mostra, ricca di materiali inediti, che fornisce spunti interessanti per svelare una nuova visione sociale dell’arte.

Un’eco del comune intento dei protagonisti dell’epoca, mai realizzato del tutto, di fondare un cenacolo di artisti “fratelli”.

L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al giorno 11 maggio 2025.

Si tratta di un progetto culturale promosso e realizzato dalla Città di Casale Monferrato e dal Rotary Club di Casale Monferrato, frutto di un accordo di collaborazione che comprende anche la Fondazione De Ferrari e il Comune di Rosignano Monferrato.

Percorso espositivo

Il percorso della mostra si svilupperà basandosi su opere di pittura, scultura e grafica focalizzandosi sui rapporti personali e artistici intercorsi tra Leonardo Bistolfi e i più importanti pittori divisionisti della prima generazione.

Un tracciato espositivo curato dal Comitato Scientifico della mostra arricchito da prestigiosi prestiti di Musei, Fondazioni bancarie e collezionisti privati.

Includente un taglio inedito che prende esplicitamente in esame i legami che intercorsero tra loro, fatti di vera amicizia e di condivisione di obiettivi e idee.

Una ricca selezione di opere di Leonardo Bistolfi sarà esposta al pubblico:

  • Disegni
  • Bassorilievi
  • Sculture in gesso

di cui alcuni inediti, restaurati grazie ai fondi dell’Amministrazione Comunale e al supporto del Soroptimist di Casale Monferrato.

Leonardo Bistolfi e gli amici divisionisti

Leonardo Bistolfi, membro di svariati comitati e di giurie, per primo si prestava a collocare, e a volte trovare acquirenti, per le loro opere, prodigandosi sempre a offrire parole sincere di incoraggiamento.

Lo scultore condivise con alcuni divisionisti la frequenza dell’Accademia di Brera a Milano (1875-1880), in un contesto nel quale si respirava ancora l’aria tardo romantica degli Scapigliati.

Nello stesso periodo ebbe modo di iniziare anche un’attenta osservazione della vita di strada e nei camp

In veste di paesaggista, il Bistolfi condivise con gli altri artisti l’amore per la Natura ed essenzialmente la voglia di “catturare” i sentimenti a essa connessi, così come anche una sconfinata ammirazione per la pittura di Antonio Fontanesi.

I vari artisti in mostra

I visitatori potranno ammirare dunque anche le creazioni di Vittore Grubicy, Angelo Morbelli, Giuseppe Pellizza da Volpedo e Giovanni Segantini.

Commemorazioni e riconoscimenti

Con questa mostra vengono illustrati alcuni momenti particolari in cui le opere e vite degli artisti si sono intrecciate, sia concretamente sia intellettualmente per filone di ricerca o tematica.

Allo scultore casalese vennero commissionati due monumenti per commemorare Giovanni Segantini.

Uno per la tomba del pittore nel Cimitero di Maloja (poi trasferito a Saint Moritz) e uno per la città nativa ad Arco, opere ampiamente documentate da bozzetti e modelli e da documenti appartenenti al Museo Civico, come anche l’amicizia instaurata, dopo la morte di Segantini, con la vedova ed i figli.

Insieme ad Angelo Morbelli e Antonio Fradeletto, Bistolfi organizzò la mostra commemorativa dedicata a Giuseppe Pellizza da Volpedo all’Esposizione Internazionale di Venezia nel 1909.

Allestimento innovativo e catalogo della mostra

L’allestimento della mostra è stato predisposto con nuove strutture espositive e con un impianto illuminotecnico di nuova generazione che consente, al contempo, di valorizzare al meglio le opere d’arte e garantire risparmio energetico.

L’esposizione sarà accompagnata da un volume di 182 pagine a colori edito da Fondazione De Ferrari ETS, nel quale saranno pubblicate le schede delle opere, curate dal comitato scientifico della mostra, con un ricco apparato iconografico.

La pubblicazione sarà disponibile presso la biglietteria del Museo al prezzo di 28,00 € e grazie al Rotary Club di Casale Monferrato per ogni copia venduta parte del ricavato sarà devoluto all’Ospedale santo Spirito per l’acquisto di apparecchiature mediche.