From 25 July 2024
to 28 July 2024
Fine art and Wine art: Anime silenziose

In mostra le suggestive sculture Eva Antonini in argilla che hanno visto diverse esposizioni internazionali e ricevendo importanti riconoscimenti, tra cui il Premio di Scultura da Artemilano nel 2018.

Una rassegna di Arte Contemporanea vi aspetta a Monforte d’Alba, presso l’enoteca MONVINO: un luogo in cui degustare e acquistare tutta, ma proprio tutta, la produzione vitivinicola di Monforte d’Alba e dove promuovere un territorio eccezionale, fatto di persone orgogliose della loro terra e di grandissimi vini.

Questo evento offrirà ai visitatori l’opportunità osservare vari esempi di creatività e bellezza artistica.

Fino al 22 dicembre, gli amanti dell’arte, e anche coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta, avranno la possibilità di esplorare una nuova mostra ogni mese.

Le esposizioni copriranno una vasta gamma di forme d’arte, tra cui sculture, dipinti, e fotografie, offrendo così una varietà di esperienze visive e sensoriali in un contesto suggestivo come quello di Monforte d’Alba.

Segnatevi le date e preparatevi a lasciarvi stupire e ispirare dalle opere in mostra.

Dal 6 al 28 luglio sarà in mostro Eva Antonini, con la sua esposizione ” Anime silenziose”, la cui inaugurazione avverrà il 13 luglio dalle ore 17.

Eva Antonini

Eva è nata a Rapperswil (Svizzera), luogo della sua infanzia e adolescenza.

Fin da bambina, Eva rivela una naturale predisposizione a modellare l’argilla, materia che in seguito sarà privilegiata nella creazione di sculture di medie e grandi dimensioni.

Dal 1981 al 1985 vive a Ginevra, dove muove i primi passi nel mondo del lavoro, proseguendo contemporaneamente la sua formazione linguistica, arricchita da una serie di viaggi e soggiorni in Inghilterra, Italia e Stati Uniti con tappe in Medio ed Estremo Oriente.

Nel 1985 si trasferisce nel Canton Ticino (Svizzera italiana) con l’intento di affinare le sue conoscenze linguistiche, in particolare in italiano e inglese.

Dal 2002 si immerge definitivamente nella passione e nella scelta di una vita artistica.

Lungo il percorso acquisisce conoscenze fondamentali su materie quali argilla, gesso, alabastro e marmo. Insieme ai corsi di specializzazione, frequenta gli studi di maestri scultori come Oreste e Antonio Quattrini, Giorgio Eros Morandini, Giovanni Cimatti ed Ettore Greco.

Nel 2003 partecipa alle prime mostre collettive e nel 2005 riceve il Premio per la scultura alla Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze.

Nel 2006 riceve la sua prima commissione per la creazione di una scultura in bronzo da collocare in uno spazio aperto.

La sua ricerca continua incessantemente, arricchita dalla partecipazione a mostre e simposi internazionali, che mettono alla prova i suoi stimoli artistici, mentre lei intensifica il suo gioco di fronte alla creazione.

La sua attività creativa diventa sempre più impetuosa ed esaltante, soprattutto durante il silenzio notturno.

La possibilità di trasferire le sue idee e le sue emozioni nella materia la pervade in modo quasi ossessivo.

Un tormento alternato a euforia, soprattutto di fronte a un’opera compiuta, seguito dall’impazienza e dall’ardore di iniziare una nuova creazione.

I volumi, l’armonia delle forme, il linguaggio del corpo, la fragilità, il mistero e l’espressività la affascinano sempre di più.

Materiali e anni recenti

Pur lavorando con materiali come il marmo, l’alabastro e il gesso, la sua profonda e quasi ancestrale attrazione la riporta sempre e regolarmente all’argilla, che nonostante la sua durezza, ha la sua predilezione.

Il corpo come “traduttore” dell’anima nel visibile! Seguendo questo tema centrale, Eva Antonini crea frammenti di corpi e volti che portano i segni del tempo, le cicatrici della vita.

Frammenti che rappresentano una sorta di mappe della vita, che contemplano la fugacità dell’attimo, la transitorietà della vita, la metamorfosi tra passato e presente.

Nel 2010 e nel 2012 alcuni dei suoi lavori vengono scelti per l’esposizione al Carrousel du Louvre, diretta dalla Società Nazionale di Belle Arti di Parigi.

Nel 2018 inaugura ufficialmente il suo nuovo studio, di notevoli dimensioni.

Nello stesso anno le viene assegnato il Premio di Scultura da Artemilano.

Nel 2020 le viene commissionata dal Comune di Capriasca la creazione di una scultura in bronzo da collocare nella nuova Piazza Alfonsina Storni.

Il suo curriculum espositivo di mostre personali e collettive spazia dalla Svizzera all’Italia, dall’Austria alla Spagna, dalla Francia agli Stati Uniti.