From 25 February 2026
to 25 February 2026
Fall

Giorgio Montanini torna con un monologo corrosivo e filosofico sul crollo delle ideologie, tra ironia e provocazione, per smascherare le contraddizioni del mondo moderno

Di e con

Giorgio Montanini

Produzione

Altra Scena

Il crollo delle ideologie è stato accolto con esultanza: il mondo si sarebbe liberato degli estremismi e delle polarizzazioni per lasciare spazio alla crescita individuale.

Un mondo caratterizzato dall’equilibrio delle differenze e dalla consacrazione della via di mezzo come strada maestra da percorrere.

O che prende il posto del bianco e del nero.

Il politicamente corretto come balsamo medicamentoso per tutte le ingiustizie.

La battaglia per i diritti civili e l’assassinio dei diritti sociali come frontiera da attraversare per andare incontro al progresso.

Un comico viaggia in direzione ostinata e contraria rispetto alle scelte della società.

Ma cosa accade quando la gente è immobile al centro?

Religione e assenza di spiritualità, libertà d’espressione e repressione delle parole, piattaforme nozionistiche e agonia culturale, la guerra

E la guerra.

FALL fa cadere ogni certezza.

FALL è l’autunno che ti spoglia delle convinzioni.

FALL è la risata che vi seppellirà prima del letargo invernale.

Il teatro

Nato nel 1913 come sala cinematografica, ha attraversato ristrutturazioni e trasformazioni fino a diventare uno dei teatri più amati della città.

Dalla sua architettura elegante, ridisegnata negli anni ’60, emerge un luogo che custodisce memoria e al tempo stesso guarda al futuro.

Con una capienza di circa 500 posti, è oggi una cornice ideale per la prosa, la danza, i musical e la commedia, ospitando un cartellone variegato e sempre vivo.

Una struttura accessibile, priva di barriere, dotata di montacarichi e spazi pensati per accogliere ogni spettatore.

Guidato da una direzione artistica attenta e coraggiosa, continua a proporre spettacoli che uniscono tradizione e innovazione, confermandosi un vero gioiello della scena culturale torinese.

La stagione 2025/2026

Una stagione che spalanca porte verso l’ignoto: i confini della realtà è il filo che unisce storie, visioni e metamorfosi.

Da ottobre a maggio, la sala si anima con titoli capaci di oscillare tra prosa intensa e commedia delicata, tra suggestioni visive e riflessioni intime.

Appuntamenti che promettono mondi diversi e sorprese continue.

Una rassegna che non teme le sperimentazioni, che osa mescolare il quotidiano e il fantastico.

Con questo cartellone, il Gioiello conferma il suo ruolo di spazio culturale capace di accogliere e sorprendere: un teatro che non sta fermo, ma che cerca sempre il confine oltre cui emozionarsi.