
From 29 June 2025
to 29 June 2025
Colline in musica: Palazzo Re Rebaudengo
Due pagine intense chiudono il Festival, tra dolore intimo e dissonanze novecentesche
Quartetto d’archi
Delian::quartett
L’edizione 2025 della rassegna diffusa tra le colline di Langhe, Roero, Monferrato e Alta Langa, con concerti brevi ospitati in chiese, castelli e luoghi simbolici del paesaggio.
Un percorso musicale che intreccia arte, territorio e umanità, alla scoperta delle traiettorie del destino.
Programma
- F. Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) – Quartetto n 6 op. 80
- D. Dmitrievič Šostakovič (1906-1975) – Quartetto n 3 op. 73
La serata conclusiva del Festival Colline in Musica 2025 sarà affidata al quartetto d’archi Delian, interprete di due opere cardine della musica da camera tra Ottocento e Novecento.
In apertura, il Quartetto n. 6 in fa minore op. 80 di Felix Mendelssohn, una delle sue ultime composizioni, scritta nel 1847 in memoria della sorella Fanny, scomparsa prematuramente.
Il brano è attraversato da un dolore profondo e inelaborabile, che si riflette in una scrittura turbata, drammatica, capace di restituire tutta la fragilità del compositore, anch’egli destinato a morire pochi mesi dopo.
La seconda parte del concerto è affidata al Quartetto n. 3 di Dmitrij Šostakovič, scritto nel 1946, a quarant’anni, in un momento segnato da ambiguità politica e tensione esistenziale.
L’opera, strutturata in cinque movimenti, si distanzia dalle forme classiche del quartetto mozartiano o haydniano, presentando invece una narrazione più dispersa, stratificata e inquieta.
Pur non essendo di facile esecuzione, mantiene una chiarezza tematica che ne consente la fruizione anche da parte di un pubblico non specialistico.
Un programma che unisce lacerazione romantica e modernità inquieta, affidato alla sensibilità di un ensemble tra i più attenti al repertorio da camera.
Il Festival
Torna dal 29 maggio al 29 giugno il Festival “Colline in musica” con 13 concerti e 4 eventi di pre-festival in 15 Comuni tra Langhe, Roero, Monferrato e Alta Langa.
I concerti, dalla durata contenuta, saranno ospitati in chiese, teatri, castelli e luoghi simbolici del paesaggio.
Tra i sentieri del destino: incontri, musica e umanità
Con il titolo Destini, la rassegna 2025 mette al centro le traiettorie umane, gli incontri e le scelte che attraversano l’esistenza.
Come negli Holzwege – i sentieri del bosco descritti da Heidegger, che nascono, si intrecciano, si perdono e si ritrovano all’interno dello stesso bosco – anche i destini degli uomini si inseguono, si sfiorano e talvolta si fondono, accomunati da un’unica trama collettiva: l’umanità.
Il Pre-Festival, in programma dal 29 maggio al 1° giugno, è frutto della collaborazione con il Quartet & Chamber Music Forum: un percorso in cui musicisti affermati e giovani talenti si incontrano per condividere palchi e visioni, in un doppio binario di alta formazione e concerti diffusi.
Un laboratorio artistico e umano che apre il Festival al territorio.
Tra gli appuntamenti principali anche il concerto alla Reggia di Venaria Reale, simbolico ponte tra le colline e la capitale regionale, tappa di prestigio che rafforza la vocazione promozionale del festival.