

Torna l’appuntamento dedicato al formaggio e a tutto il mondo che gli ruota attorno.
Organizzato da Slow Food e dal Comune di Bra con il supporto di Regione Piemonte l’evento prevede degustazioni, conferenze, attività per bambini, un mercato con circa 500 produttori e molto altro.
Ultimo appuntamento con i formaggi di Puglia ma non ultimo per fasto e qualità: di fronte l’una all’altra le due paste filate più rinomate in tema di transumanza.
Dal caciocavallo podolico, la forma più rigorosa, ottenuta dal latte della razza omonima, al pallone di Gravina, ottenuto dal latte delle gravine che addirittura ha “perso la testa”.
Un confronto su differenti stagionature per capire tutto il buono, pulito e giusto contenuto in questi due splendidi formaggi.
Intorno a un formaggio a latte crudo c’è un mondo di pascoli, prati, boschi, erbe, fiori e profumi.
Ci sono saperi antichi, c’è la cura del paesaggio e del territorio, ci sono razze locali.
E mieli, e lane…
E il lavoro di chi vuole un futuro diverso. Più armonioso, più consapevole, più vero.
Organizzato da Slow Food e dal Comune di Bra con il supporto di Regione Piemonte l’evento prevede degustazioni, conferenze, attività per bambini, un mercato con circa 500 produttori e molto altro.
Oltre che accendendo i riflettori sui formaggi a latte crudo, il tema di Cheese 2025 potrà essere trattato facendo specifici focus su:
Qui come sempre trovi il mercato dei formaggi, la via degli affinatori e dei selezionatori, i Presìdi Slow Food, la Casa della Biodiversità, i laboratori del gusto, la Gran sala dei formaggi e l’enoteca, il percorso sui prati stabili, le cucine di strada, i birrifici artigianali, i food truck, gli spazi dei partner e molto altro.