From 22 September 2025
to 22 September 2025
Cheese: Franciacorta il fascino del metodo classico nel tempo

Ricette di recupero degli avanzi di formaggi e salumi tipici della tradizione e della fantasia regionale

Torna l’appuntamento dedicato al formaggio e a tutto il mondo che gli ruota attorno.

Organizzato da Slow Food e dal Comune di Bra con il supporto di Regione Piemonte l’evento prevede degustazioni, conferenze, attività per bambini, un mercato con circa 500 produttori e molto altro.

Franciacorta: il fascino del metodo classico nel tempo

Parlare di Franciacorta non è sempre così facile perché si corre il rischio di banalizzare un’area di produzione di sicuro valore, ripetendo concetti spesso abusati.

Per non cadere in questo rischio ci piace l’idea di osservare come i metodi classici prodotti in quest’area vengano messi alla prova del tempo, andando al di là degli stereotipi.

In degustazione

  • Franciacorta Dosaggio Zero Bagnadore Riserva ’11 Barone Pizzini 
  • Franciacorta Extra Brut Vintage Collection ’19 Ca del Bosco 
  • Franciacorta Brut Nature Mosnel 
  • Franciacorta Brut ’61 Nature Blanc de Blancs ’12  
  • Franciacorta Brut Rosé Vigna Dorata 

In abbinamento ai formaggi a latte crudo del Caseificio Francesco Rabbia (CN).

  • Ruffiana
  • Primo pascolo
  • Raschera DOP 2 latti
  • Bra duro DOP
  • Blu di Cuneo

Cheese: c’è un mondo intorno

Intorno a un formaggio a latte crudo c’è un mondo di pascoli, prati, boschi, erbe, fiori e profumi.

Ci sono saperi antichi, c’è la cura del paesaggio e del territorio, ci sono razze locali.

E mieli, e lane…

E il lavoro di chi vuole un futuro diverso. Più armonioso, più consapevole, più vero.

Organizzato da Slow Food e dal Comune di Bra con il supporto di Regione Piemonte l’evento prevede degustazioni, conferenze, attività per bambini, un mercato con circa 500 produttori e molto altro.

Oltre che accendendo i riflettori sui formaggi a latte crudo, il tema di Cheese 2025 potrà essere trattato facendo specifici focus su:

  • Lana, da rifiuto a risorsa e materia prima per il futuro.
  • Miele, altro prodotto legato alla biodiversità dei prati.
  • Castanicoltura, perno dell’economia agrosilvopastorale.
  • Legno, per le assi di stagionatura, per gli strumenti di lavoro, per affumicare, ma anche come materiale del design, della bioedilizia e dell’architettura del futuro.
  • Turismo caseario, che sta emergendo come una componente fondamentale del turismo enogastronomico in Italia, con un potenziale significativo per lo sviluppo di destinazioni locali e la valorizzazione dei territori produttori” dal report 2025 di BTO.

Bra

Qui come sempre trovi il mercato dei formaggi, la via degli affinatori e dei selezionatori, i Presìdi Slow Food, la Casa della Biodiversità, i laboratori del gusto, la Gran sala dei formaggi e l’enoteca, il percorso sui prati stabili, le cucine di strada, i birrifici artigianali, i food truck, gli spazi dei partner e molto altro.