From 19 September 2025
to 19 September 2025
Cheese: i prati stabili raccontati dalle api

Il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo: una conferenza per raccontare del ruolo delle api

Cheese: c’è un mondo intorno

Intorno a un formaggio a latte crudo c’è un mondo di pascoli, prati, boschi, erbe, fiori e profumi.

Ci sono saperi antichi, c’è la cura del paesaggio e del territorio, ci sono razze locali.

E mieli, e lane…

E il lavoro di chi vuole un futuro diverso. Più armonioso, più consapevole, più vero.

Organizzato da Slow Food e dal Comune di Bra con il supporto di Regione Piemonte l’evento prevede degustazioni, conferenze, attività per bambini, un mercato con circa 500 produttori e molto altro.

Oltre che accendendo i riflettori sui formaggi a latte crudo, il tema di Cheese 2025 potrà essere trattato facendo specifici focus su:

  • Lana, da rifiuto a risorsa e materia prima per il futuro.
  • Miele, altro prodotto legato alla biodiversità dei prati.
  • Castanicoltura, perno dell’economia agrosilvopastorale.
  • Legno, per le assi di stagionatura, per gli strumenti di lavoro, per affumicare, ma anche come materiale del design, della bioedilizia e dell’architettura del futuro.
  • Turismo caseario, che sta emergendo come una componente fondamentale del turismo enogastronomico in Italia, con un potenziale significativo per lo sviluppo di destinazioni locali e la valorizzazione dei territori produttori” dal report 2025 di BTO.

Conferenza

I prati stabili raccontati dalle api

L’entomologo Giorgio Celli, parlando della biodiversità, la descriveva come un segnale.

Diceva che se attraversando un prato ne percepissimo la moltitudine di fiori, insetti e uccelli che cantano nel cielo, avremmo la certezza di essere in un luogo salubre, e il sollievo di capire che l’uomo non è ancora solo nel mondo.

Sappiamo bene quanto sia prezioso il ruolo dei prati stabili per la salvaguardia del nostro ambiente e sappiamo che, se gestite con rispetto ed equilibrio, le praterie sanno donarci prodotti unici.

A Cheese 2023 abbiamo raccontato tanti formaggi, oggi conosciamo i primi apicoltori entrati a far parte del Presidio dei mieli dei prati stabili e pascoli.

Le loro api raccolgono i nettari dei fiori dei prati e, mantenute stabilmente sul territorio, producono mieli ogni volta diversi, in grado di raccontare il succedersi delle stagioni e delle fioriture.

L’incontro è anche l’occasione per scoprire il miele di lampone, nuovo entrato fra i monoflora del Presidio dei mieli di alta montagna alpina.

Negli ultimi anni il lampone si sta diffondendo nelle radure sempre più ampie createsi in seguito a incendi ed eventi climatici estremi.

Le api portate in montagna dagli apicoltori riescono a ricavarne un miele squisito dall’aroma fruttato.

Bra

Qui come sempre trovi il mercato dei formaggi, la via degli affinatori e dei selezionatori, i Presìdi Slow Food, la Casa della Biodiversità, i laboratori del gusto, la Gran sala dei formaggi e l’enoteca, il percorso sui prati stabili, le cucine di strada, i birrifici artigianali, i food truck, gli spazi dei partner e molto altro.

Pollenzo

Un altro importante polo dell’evento è Pollenzo, a 6 chilometri dal centro di Bra, sede dell’Università di Scienze Gastronomiche (Unisg), della Banca del Vino e dell’Albergo dell’Agenzia.

Oltre a prenderti il tempo per visitare il complesso, qui puoi partecipare agli Appuntamenti a Tavola e ai Laboratori del Gusto sugli abbinamenti tra vini e formaggi, oltreché alle attività organizzate da Unisg presso la sede di Pollenzo.

Arrivare a Pollenzo è facile, grazie alle apposite navette messe a disposizione dall’organizzazione.