From 19 September 2025
to 19 September 2025
Cheese: come il design di un cibo può condizionarne il gusto

Il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo: un workshop che indaga la relazione tra le caratteristiche fisiche del prodotto, il gusto percepito e le differenze individuali

Torna l’appuntamento dedicato al formaggio e a tutto il mondo che gli ruota attorno.

Organizzato da Slow Food e dal Comune di Bra con il supporto di Regione Piemonte l’evento prevede degustazioni, conferenze, attività per bambini, un mercato con circa 500 produttori e molto altro.

Workshop

Come il design di un cibo può condizionarne il gusto

Mangiare è considerata l’esperienza multisensoriale, o multimodale, per eccellenza.

Ogni volta che ci relazioniamo col cibo combiniamo e integriamo le informazioni provenienti da tutti i nostri sensi. Forma, colore, texture, suono, non sono solamente caratteristiche fisiche discrete di un alimento, ma componenti essenziali del sapore percepito.

Al Laboratorio Mobile dell’Università abbiamo ricreato un mini laboratorio dove potrai assaggiare tre diversi cioccolatini al fine di indagare la relazione tra le caratteristiche fisiche del prodotto, il gusto percepito e le differenze individuali delle persone.

Contribuirai inoltre a una ricerca del “Sensory, Behavior and Cognition Lab” dell’Università di Pollenzo.

Cheese: c’è un mondo intorno

Intorno a un formaggio a latte crudo c’è un mondo di pascoli, prati, boschi, erbe, fiori e profumi.

Ci sono saperi antichi, c’è la cura del paesaggio e del territorio, ci sono razze locali.

E mieli, e lane…

E il lavoro di chi vuole un futuro diverso. Più armonioso, più consapevole, più vero.

Organizzato da Slow Food e dal Comune di Bra con il supporto di Regione Piemonte l’evento prevede degustazioni, conferenze, attività per bambini, un mercato con circa 500 produttori e molto altro.

Oltre che accendendo i riflettori sui formaggi a latte crudo, il tema di Cheese 2025 potrà essere trattato facendo specifici focus su:

  • Lana, da rifiuto a risorsa e materia prima per il futuro.
  • Miele, altro prodotto legato alla biodiversità dei prati.
  • Castanicoltura, perno dell’economia agrosilvopastorale.
  • Legno, per le assi di stagionatura, per gli strumenti di lavoro, per affumicare, ma anche come materiale del design, della bioedilizia e dell’architettura del futuro.
  • Turismo caseario, che sta emergendo come una componente fondamentale del turismo enogastronomico in Italia, con un potenziale significativo per lo sviluppo di destinazioni locali e la valorizzazione dei territori produttori” dal report 2025 di BTO.

Bra

Qui come sempre trovi il mercato dei formaggi, la via degli affinatori e dei selezionatori, i Presìdi Slow Food, la Casa della Biodiversità, i laboratori del gusto, la Gran sala dei formaggi e l’enoteca, il percorso sui prati stabili, le cucine di strada, i birrifici artigianali, i food truck, gli spazi dei partner e molto altro.

Pollenzo

Un altro importante polo dell’evento è Pollenzo, a 6 chilometri dal centro di Bra, sede dell’Università di Scienze Gastronomiche (Unisg), della Banca del Vino e dell’Albergo dell’Agenzia.

Oltre a prenderti il tempo per visitare il complesso, qui puoi partecipare agli Appuntamenti a Tavola e ai Laboratori del Gusto sugli abbinamenti tra vini e formaggi, oltreché alle attività organizzate da Unisg presso la sede di Pollenzo.

Arrivare a Pollenzo è facile, grazie alle apposite navette messe a disposizione dall’organizzazione.