La nuova stagione del Teatro Alfieri di Asti per il 2024-2025 si presenta ricca e variegata, con un programma che spazia dalla prosa alla musica, dalla lirica al circo contemporaneo.
L’offerta include grandi classici e nuovi linguaggi drammaturgici, così come appuntamenti con la danza e spettacoli di lirica.
Tra gli eventi principali, spiccano tre spettacoli audiodescritti per il pubblico non vedente e ipovedente: Salveremo il mondo prima dell’alba, La ferocia e Le sacre du printemps.
La stagione promette di soddisfare tutti i gusti, mantenendo i prezzi invariati e offrendo agevolazioni per i giovani.
CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Piccolo Teatro di Milano, Accademia Perduta Romagna Teatri, Spoleto Festival dei Due Mondi
Davide Enia
Davide Enia
Davide Enia torna in scena con un autoritratto al contempo intimo e collettivo, affrontando Cosa Nostra attraverso un processo di autoanalisi.
Facendo ricorso al vocabolario teatrale della sua Palermo – il corpo, il canto, il dialetto, il pupo, la recitazione, il cunto – Enia porta in scena una tragedia, ma anche una orazione civile, un confronto con lo Stato, una serie di domande a Dio in persona.
Enia esamina un caso particolare, il rapimento e l’omicidio di Giuseppe di Matteo, un bambino figlio di un collaboratore di giustizia, rapito, tenuto per 778 giorni in prigionia, e infine ucciso e sciolto nell’acido.
Una storia disumana che appare come l’apparizione del male, il sacro nella sua declinazione di tenebra.
Con Autoritratto, Enia scava a fondo in una realtà in cui la mafia rappresenta uno specchio della vita familiare, dei processi decisionali, del modo di osservare il mondo e del rapporto con la religione.
Una «nevrosi collettiva» da affrontare, sviscerare e con cui fare finalmente i conti.