From 29 June 2025
to 29 June 2025
AstiTeatro47: Virtual Reality

Uno spettacolo fisico e visionario che esplora con ironia la realtà virtuale, fondendo corpo e tecnologia in un gioco percettivo tra illusione e immaginazione

Di

Liubov Cherepakhina e Alessandro Serena

Con

Mykyta Cherepakhin, Viktor Chuksin, Inna Turik, Bohdan Svarnyk

Direttore artistico

Aleksandr Bezmyatezhnyy

Regia

Liubov Cherepakhina

Produzione

Mosaico Errante in distribuzione con Circo e Dintorni

Lo spettacolo è un viaggio corporeo e visivo che esplora, con ironia e stupore, le molteplici dimensioni della realtà virtuale: tecnologica, immaginativa e percettiva.

Virtual Reality fonde pantomima e virtuosismo fisico per raccontare l’universo iperconnesso in cui viviamo, tra dispositivi digitali e percezioni soggettive.

Lo spettacolo gioca con illusioni sceniche e immaginazione attiva, stimolando nel pubblico riflessioni e divertimento sul rapporto fra digitale e corporeo.

Temi

Lo spettacolo affronta temi contemporanei come la virtualizzazione dell’esperienza e la molteplicità delle realtà percepite.

Con uno stile fisico e immaginifico, Virtual Reality invita ogni spettatore a costruire la propria narrazione, in una danza tra tecnologia e fantasia.

La regia di Cherepakhina crea un ambiente scenico suggestivo e accessibile, dove arte circense e riflessione sociale si fondono in un evento performativo coinvolgente e trasversale.

Il festival

AstiTeatro 47 è la quarantasettesima edizione dello storico festival di teatro nazionale e internazionale che si svolge nella città di Asti dal 18 al 29 giugno 2025.

Organizzato dal Comune di Asti, il festival è curato dalla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, ed è riconosciuto come uno degli appuntamenti più longevi e significativi del panorama teatrale italiano.

Il tema scelto per questa edizione è “Vita – Voglia di essere vivi”, un invito a riflettere sul desiderio di rinascita, trasformazione e resilienza, attraverso il linguaggio potente e molteplice delle arti performative.

La città come palcoscenico

La programmazione è multidisciplinare, articolata in quattro sezioni principali: teatro, musica, danza e circo contemporaneo, con spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, tra novità drammaturgiche, riletture di classici e progetti site-specific.

Uno degli aspetti distintivi del festival è la valorizzazione dello spazio urbano.

AstiTeatro trasforma l’intera città in un grande palcoscenico diffuso, animando luoghi simbolici come:

  • Piazza San Secondo
  • Giardini Guglielminetti
  • Palazzo Mazzetti
  • lo Spazio Kor
  • il Bosco dei Partigiani

e numerosi cortili e sedi storiche.

Il festival presta da sempre particolare attenzione alla nuova drammaturgia italiana, dando spazio a giovani compagnie e a progetti originali che affrontano con linguaggi innovativi i grandi temi del presente.

Sostegno alla creatività emergente

Fiore all’occhiello della manifestazione è il Concorso Scintille, giunto alla sua quindicesima edizione: si tratta di un’importante vetrina dedicata a compagnie professionali under 35, con l’obiettivo di sostenere la produzione e la circolazione di nuovi spettacoli nel circuito teatrale nazionale.

AstiTeatro si avvale della collaborazione della Rete PATRIC (che riunisce i festival teatrali piemontesi) ed è sostenuto da numerosi enti e fondazioni, tra cui:

  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRT
  • Fondazione CRAsti
  • Ministero della Cultura
  • Fondazione Piemonte dal Vivo

con la sponsorizzazione della Banca di Asti.

L’edizione 2025 conferma l’identità di AstiTeatro come un laboratorio artistico aperto, un crocevia tra tradizione e ricerca, tra territorio e dimensione internazionale, in cui il teatro torna a farsi corpo vivo, voce collettiva e strumento critico di lettura del reale.