From 19 June 2025
to 19 June 2025
AstiTeatro47: Lu Santo Jullare Francesco

Seguendo la lezione di Fo, lo spettacolo si muoverà su due percorsi paralleli: la realtà storica del viaggio cristiano di Francesco e la rivoluzione riformatrice, ricca anche di ostacoli e tradimenti

Regia

Giorgio Gallione

Di

Dario Fo

Con

Ugo Dighero

Lo spettacolo è una prima nazionale che propone una rilettura intensa e coinvolgente della figura di San Francesco.

Lu Santo Jullare Francesco è un’opera scritta da Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura, che presenta il santo come un giullare ribelle capace di sfidare le convenzioni.

In questa nuova produzione, Ugo Dighero interpreta un San Francesco umanissimo e rivoluzionario, guidato dalla regia essenziale e poetica di Giorgio Gallione.

Temi

Lo spettacolo affronta temi universali come la povertà, la giustizia sociale e la libertà spirituale.

Attraverso un linguaggio che alterna comicità e spiritualità, il testo invita il pubblico a riflettere sull’attualità del messaggio francescano.

Lu Santo Jullare Francesco rende omaggio alla capacità di Dario Fo di coniugare teatro e impegno civile, offrendo uno spettacolo divertente, profondo e stimolante.

Il festival

AstiTeatro 47 è la quarantasettesima edizione dello storico festival di teatro nazionale e internazionale che si svolge nella città di Asti dal 18 al 29 giugno 2025.

Organizzato dal Comune di Asti, il festival è curato dalla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, ed è riconosciuto come uno degli appuntamenti più longevi e significativi del panorama teatrale italiano.

Il tema scelto per questa edizione è “Vita – Voglia di essere vivi”, un invito a riflettere sul desiderio di rinascita, trasformazione e resilienza, attraverso il linguaggio potente e molteplice delle arti performative.

La città come palcoscenico

La programmazione è multidisciplinare, articolata in quattro sezioni principali: teatro, musica, danza e circo contemporaneo, con spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, tra novità drammaturgiche, riletture di classici e progetti site-specific.

Uno degli aspetti distintivi del festival è la valorizzazione dello spazio urbano.

AstiTeatro trasforma l’intera città in un grande palcoscenico diffuso, animando luoghi simbolici come:

  • Piazza San Secondo
  • Giardini Guglielminetti
  • Palazzo Mazzetti
  • lo Spazio Kor
  • il Bosco dei Partigiani

e numerosi cortili e sedi storiche.

Il festival presta da sempre particolare attenzione alla nuova drammaturgia italiana, dando spazio a giovani compagnie e a progetti originali che affrontano con linguaggi innovativi i grandi temi del presente.

Sostegno alla creatività emergente

Fiore all’occhiello della manifestazione è il Concorso Scintille, giunto alla sua quindicesima edizione: si tratta di un’importante vetrina dedicata a compagnie professionali under 35, con l’obiettivo di sostenere la produzione e la circolazione di nuovi spettacoli nel circuito teatrale nazionale.

AstiTeatro si avvale della collaborazione della Rete PATRIC (che riunisce i festival teatrali piemontesi) ed è sostenuto da numerosi enti e fondazioni, tra cui:

  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRT
  • Fondazione CRAsti
  • Ministero della Cultura
  • Fondazione Piemonte dal Vivo

con la sponsorizzazione della Banca di Asti.

L’edizione 2025 conferma l’identità di AstiTeatro come un laboratorio artistico aperto, un crocevia tra tradizione e ricerca, tra territorio e dimensione internazionale, in cui il teatro torna a farsi corpo vivo, voce collettiva e strumento critico di lettura del reale.