From 28 June 2025
to 28 June 2025
AstiTeatro47: Boiler Room

Uno spettacolo immersivo e site-specific che fonde danza, musica elettronica e installazione per dare voce alla fragilità e alla resistenza della Generazione Y nei luoghi di crisi

Di

Ksenija Martinovich

Con

Federica D’Angelo, Alessio Genchi, Matteo Prosperi, Ksenija Martinovich, Margherita Varricchio

Sound design

Andrea Peluso, Emanuele Pertoldi

Video

Sonia Veronelli

Disegno luci

Alice Colla

Foto di scena

Marcella Foccardi

Coreografia e drammaturgia della danza

Ksenija Martinovich e Matilde Ceron

Produzione

CSS Teatro Stabile d’Innovazione del FVG

Lo spettacolo è un’opera site-specific che fonde danza, musica e installazione visiva per esplorare le identità fragili della Generazione X in luoghi di confine e resistenza.

Boiler Room – Generazione Y prende spunto dalla figura della DJ palestinese Sama Abdulhadi per interrogarsi sul ruolo politico e culturale della musica elettronica nei territori di crisi.

Attraverso un ambiente immersivo fatto di luci stroboscopiche e suoni pulsanti, lo spettacolo invita lo spettatore a muoversi, pensare e riconoscersi nel ritmo della propria generazione.

Temi

Lo spettacolo affronta temi di identità giovanile, cultura underground, resistenza e riconoscimento sociale.

Con un linguaggio non convenzionale,Boiler Room crea un luogo performativo fluido dove corpo, suono e spazio diventano strumenti politici e poetici.

La regia e drammaturgia di Martinovich costruisce un dispositivo scenico che trascina e interroga, aprendo uno spazio per nuove visioni culturali e generazionali.

Il festival

AstiTeatro 47 è la quarantasettesima edizione dello storico festival di teatro nazionale e internazionale che si svolge nella città di Asti dal 18 al 29 giugno 2025.

Organizzato dal Comune di Asti, il festival è curato dalla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, ed è riconosciuto come uno degli appuntamenti più longevi e significativi del panorama teatrale italiano.

Il tema scelto per questa edizione è “Vita – Voglia di essere vivi”, un invito a riflettere sul desiderio di rinascita, trasformazione e resilienza, attraverso il linguaggio potente e molteplice delle arti performative.

La città come palcoscenico

La programmazione è multidisciplinare, articolata in quattro sezioni principali: teatro, musica, danza e circo contemporaneo, con spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, tra novità drammaturgiche, riletture di classici e progetti site-specific.

Uno degli aspetti distintivi del festival è la valorizzazione dello spazio urbano.

AstiTeatro trasforma l’intera città in un grande palcoscenico diffuso, animando luoghi simbolici come:

  • Piazza San Secondo
  • Giardini Guglielminetti
  • Palazzo Mazzetti
  • lo Spazio Kor
  • il Bosco dei Partigiani

e numerosi cortili e sedi storiche.

Il festival presta da sempre particolare attenzione alla nuova drammaturgia italiana, dando spazio a giovani compagnie e a progetti originali che affrontano con linguaggi innovativi i grandi temi del presente.

Sostegno alla creatività emergente

Fiore all’occhiello della manifestazione è il Concorso Scintille, giunto alla sua quindicesima edizione: si tratta di un’importante vetrina dedicata a compagnie professionali under 35, con l’obiettivo di sostenere la produzione e la circolazione di nuovi spettacoli nel circuito teatrale nazionale.

AstiTeatro si avvale della collaborazione della Rete PATRIC (che riunisce i festival teatrali piemontesi) ed è sostenuto da numerosi enti e fondazioni, tra cui:

  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRT
  • Fondazione CRAsti
  • Ministero della Cultura
  • Fondazione Piemonte dal Vivo

con la sponsorizzazione della Banca di Asti.

L’edizione 2025 conferma l’identità di AstiTeatro come un laboratorio artistico aperto, un crocevia tra tradizione e ricerca, tra territorio e dimensione internazionale, in cui il teatro torna a farsi corpo vivo, voce collettiva e strumento critico di lettura del reale.